lunedì 11 aprile 2016

Reportage scambio culturale

Ciao! Quest'inverno un gruppo di ragazzi, provenienti dalla città russa di Pushkin, hanno alloggiato a Mantova per lo scambio culturale. Io ho avuto l'incarico di montare un reportage sulla loro permanenza qui insieme ad un mio compagno, visto che in poco tempo hanno visitato tutta Mantova, Sabbionetta e addirittura Venezia.
Prima di tutto abbiamo diviso il video in due parti così che ognuno montasse solo una metà per rendere il lavoro più veloce. Le riprese, ovviamente, non le ho fatte io ma sono state fatte dai ragazzi stessi, infatti molte sono verticali perché riprese con un cellulare. Per rendere tali riprese visivamente accettabili, ho messo ai loro lati lo stesso video sfumato invece che mantenere i lati neri. Per montare il video ho utilizzato Premiere Pro; poi per la color correction ho usato After Effects. Infine, completate le due metà, le ho unite creando un unico video.

Partenza da Mantova

lunedì 4 aprile 2016

Green Screen

Ciao! Stavolta vi parlerò del green screen. Già dal nome si può intuire di cosa si tratta, ovvero di uno "schermo verde" anche se in realtà è un telo. Il green screen è, infatti, un telo verde usato soprattutto nel cinema per ricreare sfondi surreali o reali ma di cui non si ha la disponibilità. Per capirci meglio faccio un esempio. Tutti conosciamo il film "Avatar" e tutte le scene girate nello spettacolare pianeta Pandora sono state girate in green screen; perciò tutti gli attori recitavano davanti a un telo verde.
Durante una ripresa in green screen, gli attori devono stare ad almeno un metro più avanti del telo verde per non prendere il riflesso verde. Esistono varie illuminazioni ma la più usata è quella a 3 luci: main light e fill light per il soggetto e una luce che colpisca il telo per evitare ombre su di esso.
Finita la ripresa, grazie al programma After Effects, si sostituisce il telo verde con lo sfondo desiderato.
Eccomi durante una ripresa in green screen!